Cristina Rubano
Psicologa, specialista in Psicologia della Salute e Psicoterapeuta. Iscritta all’Albo degli Psicologi della regione Lazio con n°18378. Membro della rete P.A.S.S. (Psicologi Alimentari al Servizio della Salute) dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. Docente Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute Sapienza Università di Roma.
La sua attività di psicologa si unisce all'interesse per ambiti e settori variegati tra loro. Trova che la saggezza e lo spirito delle culture orientali possano insegnare molto alla frenesia della mente occidentale, ha fatto esperienza di tecniche di meditazione e collabora con associazioni che si occupano di diffondere questa pratica. Da diversi anni conosce e pratica il Training Autogeno e svolge corsi di addestramento a questo e ad altri metodi di rilassamento. Si occupa inoltre di psicologia dell'alimentazione, sia in ambito clinico che di prevenzione e promozione del benessere psicologico. Lavora come libero professionista a Ciampino e a Roma svolgendo attività clinica di consulenza psicologica e psicoterapia individuale per adulti e giovani adulti.
Le piace pensare alla sua non solo come una professione d’aiuto, ma una competenza messa al servizio della realizzazione delle persone affinché possano ampliare le proprie capacità di scelta, raggiungere i propri obiettivi e intravederne sempre di nuovi. “La felicità è una cosa nella quale ci si deve esercitare, come col violino”. (John Lubbock) Il suo sito web è www.cristinarubano.it
“Lo sforzo è necessario per tutte le cose del mondo. Se vuoi fare qualcosa nel mondo, qualsiasi cosa, è necessario lo sforzo. Ma se vuoi fare qualcosa nella dimensione interiore, non è necessario alcuno sforzo. Il semplice rilassamento è sufficiente. Il non fare è l'arte necessaria in questo contesto, così come il fare lo è nel mondo esterno.”
(Osho, Discorsi, 1953/90)
Cos’è il training autogeno
Training Autogeno letteralmente significa apprendimento che si genera da sé poiché:
dalla forza di volontà.
Se qualcuno vi dicesse di “non pensare ad un orso bianco” probabilmente in pochi istanti alla vostra mente comparirebbe proprio questa immagine che diventerebbe sempre più insistente nonostante gli sforzi deliberati per scacciarla. Anche se provate ad “ordinare” a voi stessi di rilassarvi quando siete stressati o di addormentarvi quando avete una notte insonne probabilmente i risultati saranno altrettanto deludenti. Per quanti sforzi facciate, lo stato di tensione continua a ripresentarsi rischiando ansi di assumere ancora più vigore, un po’ come l’impudente orso bianco…
Perché accade questo? Cosa mette ko la nostra forza di volontà?...
Non possiamo governare un processo spontaneo, come l’alternanza tesione-rilassamento, tramite la forza di volontà, servono altre strade… Il Training Autogeno è una di queste. Non servono conoscenze pregresse, tutti possono apprenderlo perché si tratta di qualcosa che in realtà… siete già in grado di fare!
Questo metodo infatti è quello che più si accosta alla modalità innata che ha il corpo di rilassarsi. Pensate con quanta immediatezza un neonato si abbandona fra le braccia che lo cullano rilasciando immediatamente tutte le tensioni corporee: tutti voi siete stati bambini, il vostro corpo sa già che cosa fare.
Diventando adulti siamo presi da mille pensieri, impariamo ad ascoltare solo la parte razionale e volitiva della mente e spesso perdiamo di vista questa facoltà innata.
Il Training Autogeno si proporne, a livello di base, di aiutarvi a recuperare quello che già siete in grado di fare: nulla di esoterico o di elitario.
Il metodo venne ideato dallo psichiatra e psicoterapeuta tedesco Johannes Heinrich Schultz negli anni ’30 derivandolo dai mutamenti psicofisiologici osservati nelle persone sotto ipnosi. In questa reazione a catena si invertono le contrazioni che manteniamo abitualmente nei momenti tensione: la muscolatura degli arti si rilassa, mani e piedi si riscaldano grazie all’afflusso del microcircolo, respiro e battito cardiaco si regolarizzano diventando calmi e profondi, la muscolatura degli organi interni si rilascia e il capo è fresco e leggero. Schultz progettò gli esercizi del Training Autogeno in modo che le persone, dopo averli appresi sotto la guida di un professionista, potessero praticarli in autonomia.
L’allievo si allena a rilassare ogni distretto corporeo attraverso la rappresentazione immaginativa: raffigurando alla propria mente nel modo più vivido possibile (ripentendo determinate “formule” corredate da opportune rappresentazioni corporee e/o immagini mentali) lo stato di distensione che intende raggiungere. Ad esempio: il rilassamento muscolare di un braccio può essere richiamato immaginando che l’arto, divenuto molle e pesante, affondi nei punti di appoggio sul materassino lasciando una morbida impronta come sulla sabbia…
Non si tratta dunque di “ordinare” al corpo alcunché, ma evocare la rappresentazione immaginativa multisensoriale di quello stato di rilassamento. Questo procedimento è in grado di influenzare i processi psicofisiologici del corpo inducendo man mano un effettivo stato di distensione che l’allievo diviene capace di richiamare con una prontezza sempre maggiore.
I benefici del training autogeno
performance artistico-musicali ecc..)
Il Training Autogeno può essere utilizzato con diversi obiettivi per sedare gli stress emozionali:
Il Training Autogeno è adatto quasi a tutti, non richiede conoscenze pregresse o particolari abilità, ma non ammette scorciatoie. Necessita di essere appreso sotto la guida di un professionista esperto (individualmente o in gruppo) per un periodo di tempo non inferiore ai 2-3 mesi. Ma i benefici non arriveranno solo alla conclusione del corso: fin dai primi esercizi inizierete a sperimentare un modo nuovo di percepire voi stessi, di “essere” nel corpo consapevolmente e tranquillamente.
“Tensione è chi pensi che dovresti essere. Rilassamento è quello che sei.”
(Proverbio cinese)
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