POTENZIAMENTO COGNITIVO

ISTRUTTORE Federico

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POTENZIAMENTO COGNITIVO


Il metodo Feuerstein si pone l'obiettivo di potenziare le abilità cognitive dell'individuo - di qualunque individuo - in base alla convinzione che esista sempre uno scarto tra le potenzialità individuali e l’effettiva realizzazione di tali potenzialità. In altri termini, che esista sempre una zona di ulteriore sviluppo, sulla quale sia possibile influire costruttivamente. Ecco perché il metodo Feuerstein viene applicato in ambiti - e a livelli - estremamente diversi, che vanno dal recupero di gravi ritardi mentali alla formazione dei dirigenti d'azienda.

Il primo pilastro del metodo Feuerstein è la teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale.

Ogni individuo è modificabile e l’intelligenza non è un elemento biologico statico, un patrimonio non incrementabile, dato una volta per tutte alla nascita: essa può essere trasmessa e quindi ancheappresa.

Educazione cognitiva e più precisamente metacognitiva (cioè educazione indirizzata alla formazione di quelle abilità mentali superiori che vanno al di là dei processi cognitivi primari - come leggere, calcolare, ricordare - e permettono di divenire consapevoli di ciò che si sta facendo, del perché e del come lo si sta facendo) significa «insegnare a imparare» e quindi anche «imparare a imparare».

In altre parole, le strategie di pensiero necessarie per associare, collegare, integrare, organizzare le informazioni provenienti dall’ambiente possono essere insegnate e acquisite e non vi è alcun limite predefinito alle possibilità di sviluppo delle funzioni cognitive.

Tra le tante metodologie metacognitive, oltre ad un convincente piano teorico di riferimento (ossia la teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale) il metodo Feuerstein si distingue per possedere una solida struttura metodologica (l’Esperienza di Apprendimento Mediato) e un completo sistema operativo, che consiste nel Programma di Arricchimento Strumentale (PAS). Nello specifico si tratta di strumenti, simili a schede, in cui non si da valore tanto alla competenza relativa ai contenuti, quanto al processo cognitivo che porta alla risoluzione della prova.


Questo metodo si presta per ciascun individuo, ma è particolarmente indicato per studenti che dimostrino atteggiamenti impulsivi e poco riflessivi, con deficit di attenzione e di concentrazione.